Il contributo del GSSG alla ricerca scientifica

Sotto forma di Schede analitiche illustriamo il contributo del GSSG alla ricerca scientifica.

Il contributo del GSSG alla ricerca scientifica è stato dato a volte attraverso iniziative unilaterali, altre mediante collaborazioni, o con la costituzione di veri partenariat.. Si tratta di studi, talora specifici, come pure di campagne esplorative con obiettivi scientifici o in cui la ricerca, pianificata, trovava ampio spazio; in numerosi casi si è trattato addirittura di campagne esclusivamente scientifiche. Il coinvolgimento di enti o soggetti di ricerca, di diritto pubblico o privato, è stato notevole, come pure significative sono state le varie forme di cooperazione con le associazioni speleologiche. Sempre, in ogni caso ed in ogni tempo, il contributo del GSSG alla scienza è stato considerato prioritario – giacché Speleologia è Scienza – ritenendo l’esplorazione come il mezzo privilegiato, e forse più efficace, per attuarla. Quindi, l’esplorazione che porta alla scienza e viceversa: un percorso circolare che si deve – quantomeno tentare – di chiudere alla perfezione, a servizio della collettività: senso e ragione dell’impegno di un gruppo speleologico che, per propria natura, ha in sé la capacità unica, formando per vocazione e missione gli “speleologi”, di poter giungere là dove “i fiumi risuonano nelle caverne”, attraverso pozzi giganteschi o labirinti di pietra, dentro il cuore della montagna, dove per i più la strada è preclusa. Un privilegio per pochi, un debito verso la comunità scientifica che non ha i mezzi per giungervi.

In questo scenario il GSSG ha agito sempre pariteticamente, in una logica di specificità dell’apporto e conseguentemente sempre, ampiamente, è stato ripagato del suo impegno.

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