Grotta Nera – 11.12.2004

Si studierà la Grotta Nera del Bosco Bazzoni

Si studierà la Grotta Nera del Bosco Bazzoni

La Grotta nera che si trova al centro della particella sperimentale di Bosco Bazzoni, a Basovizza, ospiterà a partire dal prossimo anno una mostra permanente sulla preistoria del Carso. L'allestimento, che prevede materiali e documentazioni relative al paleolitico medio e superiore, al mesolitico e al neolitico, verrà predisposto da Pino Sfregola e Dante Cannarella del Gruppo speleologico San Giusto che da anni cura la manutenzione della vecchia particella. Creata dalla Forestale austriaca per lo studio della vegetazione del luogo, la particella sperimentale di Bosco Bazzoni è oggi un interessante punto di osservazione e studio su alcune diverse varietà vegetali del Carso. Centro didattico frequentato da turisti e appassionati ma anche e soprattutto da tante scuole, la particella racchiude in un comprensorio raccolto e determinato alcune caratteristiche dell'altipiano.
La Grotta nera, presente sul fondo di una dolina, diventerà pertanto un'ulteriore tappa didattica per chi studia i fenomeni del carsismo e la storia dell'altipiano. A integrazione della prossima iniziativa, il Gruppo speleologico San Giusto ha dato alle stampe le «Riflessioni sulla preistoria del Carso triestino», un testo elaborato da Dante Cannarella che fa parte dei «Quaderni di speleologia» e dell'ambiente carsico proposti dallo stesso gruppo.

m. lo.

Da “Il Piccolo” – 11 dicembre 2004

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