2006
Il temporeale del 2006
30 dicembre 2006 – 1° gennaio 2007: Capodanno in Corchia affrontando la traversata di questo famosissimo antro.
27 dicembre 2006: La nuova entrata EFA, nei pressi del Monte Lanaro, Carso triestino, vede nuovamente una squadra scavi proseguire nell’opera di ricerca della prosecuzione ipogea.
26 dicembre 2006: Anche subito dopo Natale proseguono gli scavi nell’oramai famigerato Pozzo presso il Cibic.
26 dicembre 2006: Quasi in contemporanea, un’altra squadra si dedica ai lavori di spietramento nel vicino ipogeo denominato Cibic 2.
26 dicembre 2006: Visita alla grotta Dimnice in Slovenia.
23 dicembre 2006: Pozzo presso il Cibic. Proseguono imperterriti gli scavi in questa vecchi acavità alla ricerca di una nuova prosecuzione.
23 dicembre 2006: Efa, questo il nome del nuovo scavo sotto al Monte Lanaro.
23 dicembre 12: Visita alla grotta di Medveie in Slovenia.
17 dicembre 2006: Proseguono, in parallelo, anche gli scavi nel vicino Pozzetto presso il Cibic: il “problema” si è approfondito di altri 4 – 5 metri, ma saranno comunque necessarie altre uscite per proseguire.
17 dicembre 2006: Ancora Grotta del Cibic 2 e ancora scavi interni per rimuovere tutto il materiale che blocca la strada per la possibile nuova prosecuzione.
16 dicembre 2006: Uscita serale di carattere enogastronomico: si svolge in un locale dell’altipiano l’annula cena sociale, occasione per scambiarsi gli auguri per le prossime festività.
16 dicembre 2006: Visita alla Grotta Valentina di Visogliano per una decina di ospiti accompagnati da alcuni soci. Un’occasione per ammirare le bellezze del sottosuolo del nostro Carso.
9 dicembre 2006: La squadra scavi scende più in profondità per riprendere ancora una volta gli scavi all’Abisso Plutone.
8 dicembre 2006: Continuano anche le contemporanee discese per scavi interni al Pozzo presso il Cibic.
8 dicembre 2006: Proseguono le uscite nella zona di Prosecco alla Grotta del Cibic 2.
3 dicembre 2006: Quasi in contemporanea, un altro gruppo di “scavatori” indaga nelle profondità del Pozzo presso il Cibic.
3 dicembre 2006: Giornata di apertura al pubblico della Grotta Nera. Proseguono, con notevole successo di presenze, le visite guidate all’interno della cavità per illustrare le ricostruzioni ipogee della vita preistorica del Carso triestino.
2 dicembre 2006: Una squadra scavi scende ancora alla Cibic 2 per proseguire nell’opera di ricerca di una procescuzione.
2 dicembre 2006: Gabomba (Villanova-UD). Uscita geologico-fotografica per capire la struttura e la formazione di questa complessa cavità in vista anche delle esplorazioni future e delle possibili prosecuzioni. Grazie agli amici del CSIF di Udine e del Forum Julii di Cividale.
26 novembre 2006: Ancora Grotta del Cibic 2 e ancora rimozione di materiale instabile. Con perseveranza si continua a rimuovere materiale instabile dalla zona della probabile prosecuzione.
26 novembre 2006: Uscita alla Grotta Impossibile con alcuni degli ex allievi del corso di speleologia appena terminato e altri appassionati.
25 novembre 2006: Piccoli tentativi di individuazione di nuove prosecuzioni anche al già conosciuto Pozzo presso Cibic.
25 novembre 2006: Proseguono imperterriti gli scavi alla Grotta del Cibic 2 e continua l’opera di svuotamento del pozzo individuato come la possibile prosecuzione.
24 novembre 2006: Chiusura del XX Corso di I° livello di Speleologia con la consegna degli attestati di partecipazione ai corsisti. Il Direttore del Corso, dopo aver fatto i complimenti a tutti ha spiegato che questo è solo l’inizio, è il primo passo, per cui tanto entusiasmo ma anche tanta prudenza in grotta!
20 novembre 2006: Ultima lezione teorica per gli allievi del XX corso di speleologia dedicata all’archeologia del Carso triestino.
18 – 19 novembre 2006: Alcuni soci hanno partecipato al I° corso di II° livello di Geologia SSI, organizzato dal Gruppo Grotte Giara Modon di Valstagna (VI). Docenti Universitari hanno accompagnato i partecipanti lungo percorsi teorici e pratici puntando sulla “lettura” e l’interpretazione geomorfologica e strutturale del territorio, per riuscire a capire meglio gli ipogei. Il Rifugio Lazzarotto immerso nella splendida veste dell’Altopiano dei sette Comuni ha dato ospitalità al Corso.
19 novembre 2006: Ultima uscita pratica del XX corso di speleologia. La cavità scelta è la Grotta di Villanova, a Villanova delle Grotte (UD), visitata sia nel suo tratto turistico che in quello riservato ai soli speleo.
18 novembre 2006: Ancora scavi nella già nota Grotta del Cibic 2.
17 novembre 2006: Ancora una lezione teorica nel ambito del XX corso di speleologia. Il titolo dell’incontro della serata è “Prevenzione degli incidenti e primo soccorso in grotta”.
13 novembre 2006: Proseguono le lezioni teoriche del XX corso di speleologia. Questa sera “Ecologia e salvaguardia delle aree carsiche”.
12 novembre 2006: IV uscita del corso di I° livello in Fessura del Vento – Val Rosandra. I corsisti sono riusciti egregiamente a muoversi e a mettere in pratica le tecniche su corda anche nel terribile fango che caratterizza questa splendida cavità, dalla morfologie non comuni per il Carso triestino. Hanno provato anche a portare qualche sacco apprendendo le “piccole cattiverie” per faticare il meno possibile nel trasportare l’ “amico inseparabile” dello speleologo!
11 – 12 novembre 2006: La squadra scavi scende alla Grotta del Cibic 2 per verificare la presenza di nuove possibili prosecuzioni.
11 novembre 2006: Grotta Impossibile. Alcuni soci del GSSG hanno accompagnato 15 persone, che non si erano mai cimentate con i tanto temuti abissi, in visita in una delle più belle cavità del Carso. L’emozione della discesa in un grotta come dei veri speleologi, ha portato l’entusiasmo e l’adrenila dei partecipanti alle stelle. Un grazie a tutte le persone, che, seppur non appertenenti al San Giusto, si sono prodigate affinchè la gita si svolgesse in tutta sicurezza e tranquillità.
10 novembre 2006: Riprendono le lezioni del XX Corso di speleologia. La serata è dedicata alla cartografia, dai suoi albori con le “vecchie” tavolette 1:25.000 fino al GPS ed i software cartografici.
5 novembre 2006: Ancora scavi in profondità alla Grotta Damocle di Zolla.
1 – 5 novembre 2006: Incontro Internazionale di Speleologia dal titolo “Scarburo!”. Quest’anno l’immancabile incontro ritorna a Casola Valsenio (Ravenna). 5 giorni di novità esplorative, editoria, attrezzature, tavole rotonde e tanto divertimento. Il GSSG partecipa all’evento nella sezione proiezioni con Pindos 2006.
1 novembre 2006: Riprendono, nei pressi di Zolla – Monrupino, gli scavi all’interno della Grotta Damocle, cavità scoperta da un nostro socio alcuni anni orsono.
30 ottobre 2006: Analisi della seconda uscita pratica e lezione ancora dedicata alle tecniche di progressione ipogea.
29 ottobre 2006: Seconda uscita pratica del corso alla Grotta Lindner. Gli allievi stanno affinando le tecniche di progressione e famigliarizzando con l’ambiente ipogeo. La cavità si è prestata generosamente ai numerosi scatti
fotografici regalando emozioni ai neofiti e non. Domenica prossima pausa, per poi riprendere con i “fanghi” in Fessura del Vento.
27 ottobre 2006: Gli allievi del XX corso affrontano la 6^ lezione teorica dal tema “Tecniche di fotografia in grotta”.
23 ottobre 2006: La serata, per i frequentatori del XX corso, è dedicata all’analisi della prima uscita in grotta e alla “Biospeleologia”.
22 ottobre 2006: Seconda uscita pratica del corso di I° livello alla grotta Ternovizza (Carso). Finalmente i corsisti hanno potuto provare l’ebrezza della discesa in corda in una delle grotte più belle del Carso triestino ed ammirare, emozionati, le bellezze di questa storica cavità.
21 ottobre 2006: Inaugurazione della Grotta Nera. Grande affluenza di pubblico e di autorità all’inaugurazione del nuovo polo museale inserito nella Particella Sperimentale del Bosco Bazzoni. Dell’evento si è occupata anche la stampa locale e la sede regionale RAI.
20 ottobre 2006: “Rilievo topografico” è il tema della quarta lezione del XX corso di primo livello di speleollogia.
17 ottobre 2006: Gli ultimi ritocchi alla Particella Sperimentale del Bosco Bazzoni e all’allestimento del buffet per l’inaugurazione.
16 ottobre 2006: Bosco Bazzoni e Grotta Nera per sistemazioni.
16 ottobre 2006: Terza lezione teorica per gli allievi del XX corso di speleologia. Il tema della serata è “Carsismo e speleogenesi”.
15 ottobre 2006: Ancora pulizia in Grotta Nera.
15 ottobre 2006: Prima uscita pratica del XX corso di speleologia. Gli otto corsisti affrontano le tecniche di discesa e salita su corda nella palestra naturale della ex cava di Zolla – Monrupino (TS) dimostrando subito un buon feeling con le attrezzature. Appuntamento alla prossima settimana per la prima discesa in grotta alla Ternovizza.
14 ottobre 2006: Prosegue la pulizia e la sistemazione della Particella del Bosco Bazzoni in vista dell’inaugurazione della Grotta Nera.
14 ottobre 2006: battuta di zona nei dintorni di Santa Croce (TS) alla ricerca di nuove cavità.
14 – 15 ottobre 2006: Uscita con pernottamento all’Abisso Plutone sul Carso triestino. La squadra scavi prosegue i lavori di allargamento della possibile prosecuzione di questa cavità con una full immersion anche notturna. Si continua a scendere ma ancora senza risultanti eclatanti.
13 – 15 ottobre 2006: Abisso Roberto Pahor (Monte Musi): finalmente tre giorni di tempo stabile hanno permesso la discesa in tutta tranquillità fino sul fondo dell’abisso per dare inizio ai lavori di scavo. A -485m s’intravede la prosecuzione del meandro attivo (anche troppo!) discendente, che dopo una curva a gomito, sembra sboccare in un ambiente più largo. Bisognerà scendere almeno ancora una volta per capire se effettivamente c’è la possibilità di una reale ed umana prosecuzione. Un grazie di cuore alla squadra logistica esterna.
13 ottobre 2006: Seconda lezione per gli allievi del XX corso di speleologia. Si introducono le tecniche di salita e discesa su corda in vista della prima uscita pratica che, tempo permettendo, si svolgerà nella ex cava di Zolla – Monrupino (TS). L’appuntamento è per domenica.
9 ottobre 2006: Inizia il XX corso di speleologia di primo livello. Prima lezione teorica sulla nascita e l’evoluzione della speleologia.
8 ottobre 2006: Altra discesa lungo il pozzo di più di 100 metri dell’Abisso Plutone per proseguire i lavori di scavo. Proseguono i lavori di allargamento del passaggio individuato quasi sul fondo di questa conosciutissima cavità.
8 ottobre 2006: Ritorno alla Gabomba, ahimè, ancora dall’ingresso principale! Una squadra scavi si è fermata nella prima caverna ed ha iniziato a prendere confidenza con la grande faglia su cui è impostata, che geologicamente prosegue, e che regala un’abbondante aria fresca ma, purtroppo, solamente qualche metro di “oscurità” transitabile…si cominciano i lavori! Un’altra squadra invece si è diretta verso il fondo, nell’intento di fare qualche ripresa video e rilevare le parti mancanti, sempre nelle gallerie basse.
1 ottobre 2006: Proseguono le discese all’Abisso Plutone per forzare il nuovo passaggio individuato quasi sul fondo: nonostante le difficoltà tecniche (punte di trapano troppo fragili), la volontà di oltrepassare l’ostacolo per vedere quello che c’è dopo è ancora forte.
30 settembre – 1 ottobre 2006: Si approfitta di un Direttivo SSI per visitare la Grotta delle Rondinelle di Polignano Mare (BA) e le Grotte di Castellana (BA).
24 settembre 2006: Uscita in una “vecchia” cavità, la Grotta Cibic II, permette di individuare alcune, per il momento, brevi nuove prosecuzioni. Altre uscite dovranno dire se si tratta di pochi metri o di chissà cos’altro.
24 settembre 2006: Giornata Nazionale della Speleologia. Anche quest’anno un weekend dedicato alla pulizia delle cavità carsiche inquinate e deturpate. In occasione della manifestazione “Puliamo il buio”, una trentina di speleologi di vari Gruppi locali si sono ritrovati per bonoficare il Pozzetto a Ovest di Precenico e la Caverna a Nord Est di Duino. Dopo una giornata di duro lavoro, il risultato si può stimare in almeno una trentina di metri cuni di materiali inquinanti rimossi e la ritrovata friubilità di due, seppur modeste, cavità naturali. A breve il resoconto fotografico dell’attività.
23 settembre 2006: Ancora un’uscita nella Particella sperimentale del Bosco Bazzoni per la sistemazione dello stagno e della Grotta Nera. Tutto in vista della inaugurazione della struttura museale che si terrà alla fine del prossimo mese di ottobre.
17 settembre 2006: Grotta Damocle. Dopo alcuni mesi di assenza, riprendono gli scavi anche in questa cavità scoperta dal GSSG sul carso triestino già alcuni anni orsono.
16 settembre 2006: Sistemazioni alla particella e al laghetto del Bosco Bazzoni.
10 settembre 2006: Abisso Plutone; proseguono i lavori per allargare e rendere transitabile il passaggio sul fondo di questo abisso vicino a Basovizza.
4 settembre 2006: ancora pulizia del Bosco Bazzoni in vista della prossima inaugurazione del Museo della Grotta Nera.
3 settembre 2006: la squadra scavi si rimette all’opera dopo la pausa estiva. Ancora una discesa all’Abisso Plutone di Basovizza per cercare di forzare la nuova prosecuzione individuata quest’inverno.
1 settembre 2006: Bosco Bazzoni, proseguono i lavori di sistemazione della particella e di manutenzione del laghetto ricavato in una delle grandi depressioni.
1 – 3 settembre 2006: una tre giorni montana sui Monti Musi – Val Resia per cercare di ripristinare il campo speleologico danneggiato dalle precipitazioni nevose dello scorso inverno. Nell’occasione una squadra è scesa nell’Abisso Pahor per proseguire l’opera di disarmo del materiale dal fondo.
11 – 19 agosto 2006: Campo Gabomba. Quest’anno il campo estivo del GSSG si trasferisce a Villanova delle Grotta (UD) per consentire l’esecuzione del rilievo di almeno una parte di questa cavità che oramai supera il chilometro di lunghezza. Un primo campo interno, svolto dal giorno 11 al 13, permette di riportare su carta quasi tutta la parte profonda della grotta con le sue gallerie, meandri, pozzi e risalite. I giorni seguenti saranno invece dedicati al rilievo topografico delle zone più vicine all’ingresso.
7 – 16 agosto 2006: Per il terzo anno consecutivo si rinnova il campo in Grecia. Riprendono le esplorazioni delle cavità lasciate in sospeso lo scorso anno e continuano le battute di zone sempre sull’altopiano di Stouros (catena del Pindos). Quest’anno la spedizione si avvalerà anche delle collaborazioni dello Speleo Club Roma e del Gruppo CARS di Altamura, nonchè degli immancabili amici greci.
29 – 30 luglio 2006: Secondo ingresso Gabomba: ennesimo fine settimana dedicato esclusivamente al puntellamento e alla messa in sicurezza della frana che incombe senza scampo sulla saletta sottostante. Per iniziare seriamente ilavori di scavo nei vani inferiori è meglio consolidare definitivamente gli enormi massi che ci fanno tanto tremare. Da un lato della saletta, in mezzo al pietrisco, s’intravede un “qualcosa” che scende…
22 – 23 luglio 2006: Gabomba: mentre una squadra restava sul possibile secondo ingresso a continuare l’opera di consolidamento della frana, un’altra entrava dall’ingresso principale per arrivare dopo oltre 1 Km di gallerie e meandri a verificare il fatidico collegamento con l’esterno e iniziare l’opera di spietramento anche dall’interno. Purtroppo niente contatti visivi o vocali, solamente con l’ARVA, che intercettava un segnale a 15 metri circa (un altro apparecchio era posizionato nella saletta del secondo ingresso) e di nuovo fumogeni. E’ ancora lunga la faccenda!
18 luglio 2006: Dopo qualche mese la Grotta Renata di San Pelagio rivede la luce delle nostre carburo per un altro tentativo di scavo alla ricerca di una possibile prosecuzione.
8 – 9 luglio 2006: Gabomba. Disostruito ed allargato lo stretto passaggio che porta alla seconda saletta per agevolare l’opera di scavo che ci aspetta sul fronte della faglia. E’ stata anche messa in sicurezza, con tubi innocenti, la parte superiore della frana. Nella prossima uscita una squadra si dedicherà a finire l’opera di puntellamento del secondo ingresso, mentre un’altra entrerà nella grotta dall’ingresso originale, per riprovare il collegamento via radio e fumogeno con l’esterno e … speriamo anche in un contatto visivo!
1 – 2 luglio 2006: Gabomba (Villanova): la scorsa settimana ci eravamo fermati sulla frana che accompagna la faglia e che occlude il presunto secondo ingresso. Questo sabato abbiamo intravisto un piccolo foro in mezzo ai massi che lasciava presagire una zona più larga in basso. Dopo due giorni di scavi continui siamo riusciti ad infilarci nella fessura e a scendere ma si arriva in un’altra sala e non nella sperata galleria della Gabomba. L’aria, però, è ancora tanta, tanta quanto la frana e il lavoro!
26 giugno 2006: visita alla RE 1751 di Precenicco (Pozzetto a W di Precenicco) per verificarne le condizioni di inquinamento e la possibile bonifica in occasione della Giornata Nazionale della Speleologia del 2006.
25 giugno 2006: sopralluogo al campo speleologico sui Monti Musi per verificare la situazione dopo questo lungo inverno. Purtroppo la neve ed il gelo hanno piuttosto danneggiato le strutture che quindi avranno bisogno di una manutenzione piuttosto straordinaria.
24 – 25 giugno 2006: Sempre e comunque Gabomba! Una due giorni per continuare lo spietramento del possibile secondo ingresso, metri cubi di materiale clastico è stato portato in superficie grazie l’ingegnoso sistema di secchi e carrucole. Con l’occasione si sta che ripulendo la piccola cavità dalla montagna di immondizie accumulatesi nel corso degli anni.
11 giugno 2006: Completati i lavori di allestimento del piccolo laghetto nella particella sperimentale del Bosco Bazzoni.
11 giugno 2006: Grotta Impossibile di Cattinara. Gruppo eterogeneo di adulti e bambini di vari gruppi speleo in visita a questa incredibile cavità intercettata dai lavori della Grande Viabilità Triestina.
10 – 11 giugno 2006: Continuano i fine settimana alla Gabomba ed iniziano i lavori di scavo esterni nella speranza di aprire un nuovo ingresso che porti direttamente alle gallerie terminali della grotta. Come sempre ci aspetta tanto lavoro e tanta pazienza.
10 giugno 2006: In speleologia le sorprese non finiscono mai. Una precedente visita all’Abisso Plutone ci ha regalato l’individuazione di una possibile prosecuzione nella parte terminale di questa notissima, anche per le note vicende belliche, grotta attorno alla quota di -200. Sono continuati pertanto i lavori di allargamento del passaggio individuato. Come al solito ci vorrà molta pazienza e perseveranza!
4 giugno 2006: ancora Gabomba. Proseguono le esplorazioni alla ricerca di nuovi rami e pozzi. Stavolta gli speleo si fermano ai piedi di un camino: altre risalite ci attendono.
4 giugno 2006: Uscita collettiva alla Particella del Bosco bazzoni per la realizzazione dello stagno artificiale che ospiterà alcune specie tipiche di fauna e flora lacustre.
28 maggio 2006: Visita per i più piccoli alla Grotta Romana di Gabrovizza: proseguono le uscite in collaborazione con il CAT per introdurre alla speleologia i bambini.
21 maggio 2006: breve visita alla Grotta Vittoria di San Pelagio per verificare le condizioni di inquinamento della cavità.
21 maggio 2006: Scoperto, esplorato e rilevato un nuovo pozzetto nei pressi di Borgo Grotta Gigante, chiamato Pozzo Avalon: purtroppo la profondità non raggiunge nemmeno la decina di metri, ma una certa corrente d’aria in una stretta fessura sul fondo ci farà ritornare quando le temperature saranno più rigide.
9 maggio 2006: Visita alla nota Grotta Bac sul Carso triestino.
7 maggio 2006: Giornata collettiva nella Cava Gorlato di Zolla (Monrupino) per allenamenti e tecniche di soccorso.
7 maggio 2006: ulteriore uscita per terminare il momentaneo disarmo dell’Abisso Sidoti.
29 aprile 2006: Ultimazione del rilievo delle parti nuove e inizio disarmo totale dell’Abisso Farouk, per un pò di mesi non vedrà la luce nelle nostre carburo, lo lasciamo riposare…e sostituiamo le corde, soprattutto!!
28 aprile 1 maggio 2006: Partecipazione allo Speleo Foto Contest 2006, tenutosi a Seravezza (LU). Incontro video/fotografico, scambio di idee, nuove tecniche video, proiezioni, dibattiti, uscita al favoloso Antro del Corchia per mettere in pratica quanto appreso. Non solo tecnica ma soprattutto tanta passione e amicizia.
28 aprile – 1 maggio 2006: Ancora Gabomba e ancora esplorazioni. Uscita plurigiornaliera con campo interno, per non perdere tempo, in questa sempre più bella cavità. Nel corso delle giornate una squadra si dedica anche ad un’importante documentazione fotografica che a breve troverete nella galleria fotografica.
25 aprile 2006: Proseguono le uscite organizzate per i bambini in collaborazione con il CAT – Club Alpinistico Triestino. Questa volta la visita si concentra sulla Grotta della Fornace di Aurisina con prove di discesa e risalita in corda.
23 aprile 2006: Giornata dedicata alla didattica. Una mezza dozzina di soci istruttori accompagnano alla Grotta Ercole un gruppo di scout locali per un’esercitazione pratica di discesa e risalita in corda.
21 aprile 2006: Uscita all’Abisso Farouk per scattare nuove fotografie degli ambienti recentemente scoperti e per disarmare la cavità: da troppo tempo quelle corde e quei moschettoni non vedevano la luce.
17 aprile 2006: Fotografie e rilievo delle nuove parti individuate alla Grotta di Podbarie.
15 aprile 2006: Continua l’agognata risalita alla Grotta Faruk, anche se la roccia friabile e la quantità esagerata di fango lasciano poche speranze nella continuazione dell’impresa. Le esplorazioni e gli scavi sotto al pozzo risalito continueranno comunque in inverno per la mancanza di circolazione d’aria, tipica di questi periodi.
14 aprile 2006: Visita turistica alla Grotta Valentina di Visogliano, una tra le più belle cavità orizzontali della zona.
10 aprile 2006: Proseguono le esplorazioni alla Grotta di Podbarie.
9 aprile 2006: Ancora ripristini nella particella sperimentale di Bosco Bazzoni e nella sua Grotta Nera.
9 aprile 2006: Visita di gruppo alla Grotta di Boriano o dell’Acqua a Ternova Piccola (Carso Triestino).
2 aprile 2006: Ancora Abisso della Vendemmia e ancora scavi nella zona nuova appena individuata.
2 aprile 2006: Visita e foto alla famosa Grotta Impossibile di Cattinara: una decina di soci percorrono gli immensi ambienti di questa cavità scoperta durante i lavori della Grande Viabilità Triestina.
1 aprile 2006: Ripristini ambientali in Grotta Nera nella
particella sperimentale del Bosco Bazzoni.
29 marzo 2006: Altra discesa all’Abisso della Vendemmia per proseguire gli scavi nel nuovo pozzo di ultima scoperta.
26 marzo 2006: Grotta della Centrifuga a Borgo Grotta Gigante.
26 marzo 2006: Ennesima uscita per proseguire gli scavi all’Abisso Sidoti: continua la risalita nel nuovo pozzo.
25 – 26 marzo 2006: Uscita lunga alla Grotta di Podbarie per continuare le esplorazioni.
25 marzo 2006: Proseguono i lavori di ripristino e sistemazione nella particella del Bosco Bazzoni ed in particolare nella grotta Nera.
19 marzo 2006: L’Abisso della Vendemmia rivede la luce delle nostre carburo e invece del disarmo, ci regala una nuova prosecuzione verticale, individuata quasi nella parte più profonda della cavità.
19 marzo 2006: Continuano i lavori di forzatura della strettoia del Pozzo del Corsaro sul carso triestino.
18 – 19 marzo 2006: Weekend ipogeo alla Grotta Podbarie.
15 marzo 2006: Ancora un’uscita dedicata alla risalita del pozzo all’Abisso Sidoti.
12 marzo 2006: Uscita per sistemazioni ed allestimenti nella Grotta Nera del Bosco Bazzoni.
11 – 12 marzo 2006: Altra due giorni alla Grotta Podbarie.
4 marzo 2006: Proseguono i lavori di allargamento della strettoia nel pozzo nei pressi di Prosecco, che, viste le antiche scritte, vorremmo ridenominare “del Corsaro”.
4 marzo 2006: Puntuale arriva un’altra uscita per proseguire la risalita nell’Abisso Sidoti.
2 marzo 2006: Uscita per visita alla Grotta Costantino Doria.
26 febbraio 2006: Ennesima uscita per lavori di adattamento e scavo alla grotta Podbarie.
26 febbraio 2006: Gli intrepidi scavatori del pozzo in fase di esplorazione nei pressi di Prosecco, imperterriti, continuano nella loro opera di allargamento delle strettoie che per il momento ancora bloccano il passaggio: l’invitante flusso d’aria, però, consiglia di non demordere.
19 febbraio 2006: La squadra scavi si introduce nuovamente nel vecchio pozzo dei primi del ‘900 riscoperto nei pressi di Prosecco. E’ stato rifatto il rilievo del tratto noto ed è continuata l’opera di allargamento del nuovo tratto dal quale costantemente esce una forte corrente d’aria.
19 febbraio 2006: Proseguono i lavori nel nuovo probabile ipogeo nei pressi dell’abisso Faruk: le premesse non sono proprio entusiasmanti, ma si continua: non si sa mai!
18 – 19 febbraio 2006: Due giorni di scavi ed esplorazioni alla grotta Podbarie.
12 febbraio 2006: Individuato, nei pressi dell’oramai noto Abisso Faruk, un nuovo ingresso di una probabile cavità: sono iniziate le operazioni di sbancamento.
12 febbraio 2006: Proseguono gli scavi nella nuova cavità individuata nei pressi di Prosecco. In particolare è stata cominciata la discesa nella prima delle due probabili prosecuzioni, il pozzo, che però presenta dopo alcuni metri un restringimento che lo rende per il momento impraticabile.
12 febbraio 2006: Uscita alla Grotta Podbarje in quel di Villanova (Udine). Esplorazione e rilievo delle parti nuove …e che parti! La cavità continua con il solito andamento a meandro però questa volta più largo, più profondo, morfologicamente interessante (in alcuni punti va oltre gli 8 metri!) e completamente asciutto, mentre s’intravvede l’acqua sul fondo. Il meandro ha regalato anche un bellissimo pozzo di 18 metri. Ora siamo fermi sempre in una parte del meandro un pò più angusta che sembra sboccare sopra un altro salto di circa 10 metri. C’è sempre la presenza di una accentuata circolazione d’aria. Lo sviluppo della parte nuova è stimato circa 100 metri. Alla prossima!
5 febbraio 2006: Uscita alla Faruk dedicata al rilievo della parte nuova ed alla continuazione della risalita del pozzo iniziata la settimana scorsa. Il pozzo sembra finire in una zona stretta e impraticabile però quasi a metà è stata intravista una finestra seguita da una galleria.
Bisognerà ora fare un traverso sul pozzo e infilarsi nella nuova via, il tutto condito dall’immancabile e abbondante fango. Un’altra squadra si è invece dedicata a rendere più agevoli i passaggi iniziali della grotta.
29 gennaio 2006: La seconda squadra scavi, quella per i lavori “di fino”, si è dedicata a rendere più agevoli i passaggi iniziali sempre alla mitica Faruk.
28 gennaio 2006: Continua alla grande l’avventura alla Faruk. E’ stata portata a termine la risalita di circa 30 metri del nuovo pozzo esplorato nelle precedenti uscite e … sorpresa: è stato trovato un altro pozzo non ancora sceso.
24 gennaio 2006: Assemblea annuale generale dei soci del GSSG. Vengono relazionate ed approvate le attività dello scorso anno ed esposte le proposte di attività per il 2006.
24 gennaio 2006: Proseguono i lavori di sistemazione all’interno della Particella Sperimentale del Bosco Bazzoni.
22 gennaio 2006: La squadra scavi esterni si dedica alla nuova cavità individuata nei pressi di Prosecco negli ultimi giorni del 2005. Dopo brevi lavori di disostruzione e spietramento, è possibile scendere un pozzo di circa 6 – 7 metri, che purtroppo, però, presenta i segni di vecchi lavori di allargamento artificiale; da questo si accede ad un piccolo tratto orizzontale meandriforme che dà accesso ad un successivo pozzo di circa una ventina di metri: questa morfologia corrisponde allle caratteristiche di un vecchio pozzo, già rilevato e catastato, agli inizi del ‘900. Questa (ri)-scoperta, quindi ha tutte le caratteristiche per essere una delusione ed invece, da un pertugio evidentemente non visto quasi un secolo fà, una corrente d’aria, definita addirittura “fastidiosa” per la sua intensità dagli intrepidi scavatori, porta ad individuare la possibile prosecuzione fra concrezioni di un piccolo vano non segnato nel precedente rilievo. … to be continued.
22 gennaio 2006: Uscita dedicata alla preparazione del sito che, nella Particella Sperimentale del Bosco Bazzoni, dovrà ospitare il laghetto artificiale che a breve il GSSG realizzerà sfruttando la grande depressione esistente.
22 gennaio 2006: Abisso Farouk. Si comincia la discesa del pozzo raggiunto nella precedente uscita e si può così scoprire che questo è in realtà impostato su una grossa frattura un tempo interessata da un notevole scorrimento d’acqua. I circa 40 metri di discesa sono un continuo susseguirsi di concrezioni, resti di vaschette e condotte che terminano in un ambiente di modeste dimensioni sul cui fondo, tra concrezioni e colate calcitiche la strada sembra proseguire, anche se senza grossi movimenti d’aria. Ma la vera sorpresa è sopra alla “finestra” dalla quale si è avuto accesso a questo pozzo: per 20 o 30 metri le sue larghe pareti verticali continuano fino a perdersi nel buio. Sarà necessaria un’ardua risalita in artificiale per trovare le possibili prosecuzioni “alte” di questo entusiasmante abisso.
21 gennaio 2006: Una squadra scavo si dedica alla disostruzione dell’imbocco della cavità rintracciata nei pressi del Monte Coste, sul Carso Triestino. Dopo alcuni lavori di adeguamento delle pareti del pozzo d’accesso, è finalmente possibile scenderlo in tutta la sua ventina di metri di profondità, atterrare in una discreta cavernetta e ….. trovare sulle sue pareti delle scritte dei precedenti esploratori! La prossima volta analizzeremo meglio la situazione delle cavità già note in zona.
15 gennaio 2006: In vista della ripresa dei lavori di scavo nella Grotta Damocle, cavità individuata e scoperta negli anni passati dal GSSG, si dedica un’uscita al disarmo dei materiali il loco per una loro sostituzione.
15 gennaio 2006: Visto il consistente numero di uscite svolte e, si spera, da svolgere all’Abisso Faruok, una squadra di speleo si dedica all’allargamento dei passaggi iniziali più stretti e che rendono inutilmente faticosa l’uscita dall’abisso dopo i lavori svolti in profondità.
15 gennaio 2006: Durante una battuta di zona sul Monte Coste, Carso Triestino, viene individuato l’ingresso di un possibile nuovo ipogeo che si presenta come uno stretto pozzo la cui profondità, però, non è da trascurare: sarà necessaria una successiva uscita per forzare l’ingresso.
15 gennaio 2006: Grotta di Podbarie: nuova uscita per scavi nella parte nuova della cavità.
14 gennaio 2006: La squadra di punta, mentre continuava a disostruire il passaggio riempito con i detriti degli scavi precedenti, ha visto una finestra e gettato il mitico sassolino, che ha fatto “tuun, tuuun, tuun….”. Si è aperta subito la strettoia ed ecco il tanto agoniato pozzo, stimato 20 metri, di cui solo 7 già scesi perché visti i precedenti non c’era altra corda! Siamo praticamente su una finestra a metà pozzo, infatti continua anche in alto, ed è anche largo circa 3×2 m! Evviva!
8 gennaio 2006: Proseguono le esplorazioni e gli scavi interni nella Grotta Podbarie in quel di Villanova delle Grotte (UD).
8 gennaio 2006: Mattinata destinata alla risistemazione del modesto “campo base” all’esterno dell’Abisso Farouk.
6 gennaio 2006: Proseguono le uscite all’Abisso Farouk. E’ stata superata la strettoia che bloccava il passaggio ed è stato possibile scendere ancora di qualche metro nella frattura che, assieme all’aria ci guida, ma purtroppo il materiale lapideo liberato ha nuovamento interrotto il passaggio: sarà forse la prossima la volta buona?
6 gennaio 2006: La squadra scavi si dedica a due nuove cavità individuate nei pressi di Rupinpiccolo. Atualmente si presentano entrambe come di modeste dimensioni, sono state già scese, ma alcune ancora non esplorate ma visibili prosecuzioni invitano ad una successiva e più agguerrita visita.
4 gennaio 2006: Proseguono le uscite alla Grotta di Podbarie per proseguire gli scavi.
1 gennaio 2006: Continua la tradizione GSSG. Si scava anche il primo giorno dell’anno, e questa volta è il turno di una visita alla gia nota Grotta Renata di San Pelagio. La roccia è dura ma sarà necessaria una nuova visita in condizioni di circolazione d’aria più marcata.