Grotta Impossibile 10 – 19.06.2006

Ipotesi sull’apertura di un secondo ingresso dell’enorme cavità scoperta lungo il tracciato della Grande Viabilità Triestina

Individuato il punto: 12 metri di roccia separano la superficie esterna dalla caverna

Grotta Impossibile, nel 2008 il nuovo ingresso

Bandelli: “Lo scavo non comincerà prima della fime dei lavori sulla superstrada»

Dodici metri di roccia separano la superficie esterna, sull’altopiano carsico, dalla Grotta Impossibile, la gigantesca cavità naturale scoperta nel 2004 durante gli scavi delle gallerie della superstrada. Il punto è stato individuato con una serie di rilevamenti cartografici e indagini con l’uso di rilevatori acustici: il risultato indica un diaframma di 12 metri di roccia, tolto il quale la Grotta Impossibile avrebbe finalmente il suo ingresso alto, vale a dire un altro accesso da utilizzare quando, con la superstrada in funzione, l’ingresso all’interno della galleria non sarà utilizzabile se non in casi eccezionali. A lungo gli speleologi hanno cercato un ingresso superiore «naturale», ma senza successo. «Per questo – dice Franco Cucchi, del Dipartimento di geologia dell’Università, responsabile delle attività di ricerca nella grotta – si è cercato di individuare il punto dove lo strato di roccia che separa la cavità della superficie è più sottile, così da poter realizzare in futuro un’entrata superiore artificiale».
Impresa però tutt’altro che semplice, anche perché l’eventuale futura entrata è posizionata all’interno del bosco Bazzoni, area verde protetta che mal sopporterebbe lavori di scavo di quella entità. Senza contare i costi. «Che invece contano eccome», dice l’assessore ai Lavori pubblici Franco Bandelli, che fra l’altro è un ex speleologo e afferma di essere «ben convinto di quale patrimonio sia quella grotta». «Ma – continua Bandelli – di scavare un’entrata superiore non se ne parla nemmeno almeno finché non saranno terminati i lavori della Grande viabilità», vale a dire non prima del 2008. «Già stiamo faticando a trovare i fondi per terminare l’opera – continua Bandelli -, non è proprio il momento per pensare ad altro; quando la Grande viabilità sarà a regime allora prenderemo in considerazione la possibilità di trovare per la Grotta Impossibile un’altra entrata», posto che quella all’interno della galleria – adesso fornita di una porta – non sarà accessibile se non con un permesso speciale.
Intanto, all’interno della grande grotta, continuano visite ed esplorazioni. «Durante le ultime puntate epiorative – spiega Louis Torelli, della Commissione Grotte “E. Boegan” – abbiamo scoperto nuove gallerie che però al momento si interrompono; ci siamo trovati di fronte a ostruzioni di argilla che impedivano la prosecuzione, anche se le gallerie sono strutturate e vanno avanti». «Attualmente – continua Torelli – lo sviluppo totale della cavità è di circa tre chilometri».
E mentre gli speleologi si infilano nelle zone più difficili da raggiungere del complesso sotterraneo nel tentativo di scoprire nuove prosecuzioni, continuano le visite guidate nella grande caverna, più facile da raggiungere ora che il tratto iniziale è stato attrezzato con scale di metallo fisse che permettono una discesa in sicurezza. A cura dei vari gruppi speleo triestini, come il Gruppo speleologico San Giusto, vengono effettuate discese all’interno della cavità per ammirare la vastità degli ambienti, la gigantesca stalagmite alta 22 metri, la caverna di poco inferiore per dimensioni alla Grotta Gigante.
La Grotta Impossibile venne individuata alla fine del 2004, durante lo scavo delle gallerie. Sin dai primi assaggi esplorativi si era capito che la cavità poteva essere foriera di sorprese, ma nessuno aveva immaginato la presenza di ambienti sotterranei così vasti in quella. zona dell’altopiano carsico. Di qui l’appellativo di Grotta Impossibile.

p.s.


La gigantesca stalagmite


Un complesso sotterraneo con numeri da record

I vasti ambienti della Grotta Impossibile (Foto Tognolli)

La Grotta Impossibile è un ampio complesso sotterraneo di circa tre chilometri di sviluppo ancora in fase si esplorazione, che consiste principalmente in una galleria iniziale molto articolata che si prolunga verso Est per circa 120 metri e ha dimensioni che non superano i 6 metri di larghezza ed i 10 metri di altezza.
Man mano che si prosegue la galleria diventa via via più ampia fino a sboccare in una enorme caverna, lunga oltre 120 metri, larga circa 60, e con una volta che tocca gli 80 metri di altezza. La particolarità della Grotta Impossibile consiste essenzialmente nella vastità della caverna che si avvicina a quella della Grotta Gigante, la grotta turistica più grande al mondo. Fra le caratteristiche della grotta una gigantesca stalagmite che dalla base della colata al vertice misura più di venti metri. L’attuale ingresso della grotta si trova a 450 metri dall’ingresso della galleria di destra, direzione Venezia, della Grande viabilità.
Protetto da una porta in metallo, per motivi di sicurezza stradale l’ingresso sarà praticabile solo in casi eccezionali una volta aperto al traffico il nuovo tratto della superstrada.

Da “Il Piccolo” – 19 giugno 2006

Nessun commento presente.

Nessun trackback