Politici e stalattiti 2 – 10.05.2005

Il danneggiamento di una nuova cavità trovata durante gli scavi della galleria di Cattinara

Prime analisi sulle concrezioni nella cavità teatro del saccherie di stalattiti da parte dei consiglieri della IV Commissione

Verrà chiusa la “grotta dello scandalo”

Verrà chiusa – ma non “riempita” – la piccola grotta scoperta recentemente durante gli scavi nella galleria di destra della superstrada a Cattinara, teatro la scorsa settimana di un episodio che ha coinvolto i consiglieri comunali della IV Circoscrizione Lavori pubblici, i quali sotto gli occhi di fotografi e giornalisti hanno fatto man nassa delle concrezioni della grotta, staccate dalla volta come “souvenir”. Franco Cucchi, del dipartimento di Geologia dell'Università, ha compiuto un sopralluogo nella cavità, che si addentra per una ventina di metri nel fianco della galleria artificiale per poi fermarsi. “E una struttura interessante – spiega Cucchi – ed effettueremo analisi proprio sulle forme di concrezionamento per stabilire la datazione dei crolli, non quelli causati dallo scavo ma quelli di origine geologica”. In sostanza l'analisi delle concrezioni permetterà di “leggere” la storia di quel tratto di territorio, ad esempio se e quando si verificarono terremoti di forte intensità. Verrà quindi effettuato un rilievo della grotta da conservare nel catasto regionale delle cavità naturali, “dopodiché si potrà anche chiudere l'entrata – dice Cucchi – ma certo non “riempirla” con alcunché”.
Continuano intanto le critiche all'atto dei consiglieri della IV Commissione. Dario Predonzan, responsabile regionale del Wwf, in un comunicato al vetriolo parlando di “scandaloso episodio” chiede le immediate dimissioni di tutti i consiglieri, e “se non dovessero farlo spontaneamente dovrebbero intervenire i rispettivi partiti”. Il Wwf, inoltre, appoggerà un eventuale disegno di legge per la tutela integrale dei fenomeni carsici.


Il blitz dei consiglieri nella grotta di Cattinara.

Da “Il Piccolo” – 10 maggio 2005

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