Incontro Cannarella Preistoria – 02.2005

La preistoria del Carso Triestino, incontro con Cannarella

La preistoria del Carso, incontro con Cannarella

Anche se finora i maggiori rinvenimenti relativi alla preistoria del Carso sono avvenuti all'interno di grotte comunque conservatesi in modo atipico o in parti di grotta crollate, gli studiosi non dovrebbero fissarsi soltanto su di esse. Gli uomini primitivi che frequentaroro le nostre zone per motivi di caccia, infatti, soggiornarono temporaneamente pure altrove. Prova ne sia l'insospettabile scoperta di reperti del Mesolitico, da 10000 a 7500 anni fa, compiuta su un cocuzzolo dell'altipiano.
Ne discuterà oggi alle 18 nella sala conferenze di via Ciamician 2, all'interno del Museo di storia naturale, Dante Cannarella, esperto carsista e scrittore di libri di settore, durante l'incontro dal titolo “Le comunità preistoriche del Carso”, promosso dalla Società per la preistoria e protostoria della regione Friuli-Venezia Giulia. Il relatore compirà un excursus storico riguardo ai principali ritrovamenti effettuati sul territorio triestino sollevando però questioni tuttora irrisolte. Ad esempio per quanto concerne il Riparo di Visogliano, dove tra gli strati antichi di selci del Paleolitico e quelli più recenti passa un lungo intervallo di tempo di circa 200 mila anni che resta attualmente oscuro.
Cannarella poi manifesterà ulteriori dubbi in merito alla provenienza dei cacciatori neanderthaliani che arrivarono alle nostre latitudini nonché alla tipologia di vegetazione e di clima che prevalevano in quelle lontane epoche.

Fiorenzo Ricci

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