Grotta Bac

Antica grotta del Carso triestino, ad andamento suborizzontale.

Grotta BAC

 


Punto 1; Dolina su cui fondo si apre la Grotta Bac.


Punto 2; Imboccatura della grotta posta sul fondo della dolina.


Punto 3; Cratere prodotto dalla bonifica degli esplosivi avvenuta dopo la Seconda Guerra Mondiale.


Punto 4; Croce e data incisi sulla colata calcifica a sinistra della galleria principale.


Punto 5; La grande galleria: la parete di sinistra è molto più concrezionata di quella a destra.


Passaggio naturale verso la sala delle iscrizioni.


Punto 6; Concrezione chiamata “canne d’organo”.


Punto 7; Colata calcitica. A sinistra la concrezione è fossile, a destra è attiva.


Punto 8; Scavo praticato dal Moser alla fine del secolo scorso.


Punto 9; La sala delle iscrizioni.


Punto 10; Passaggio basso: una trincea aiuta a superarlo.


Punto 11; La marmitta.


Punto 12; Concrezione spezzata dal cedimento del suolo.


Punto 13; Due rettangoli incisi artificialmente sulla colata calcifica.


Punto 14; Breccia.


Punto 15; Pozza d’acqua formatasi dall’acqua di stillicidio.


Punto 16; Piccoli crostacei cavernicoli: Titanethes Albus.


Punto 18; Rinolofo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum).


Punto 17; Stalagmite denominata “la medusa”.


Punto 18; Rinvenimenti archeologici e paleontologici: vertebra e parte di cranio di orso delle caverne (Ursus spelaeus) e resti di ceramica medioevale.

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