Archive for Aprile, 2014

L2LV: I cacciatori di tunnel
0Pubblicato un nuovo articolo dedicato alle esplorazioni della cavità “Lazzaro 2 La Vendetta”, detta L2LV, situata nella nuova ed interessantissima area del Grande Poiz, sul monte Canin.
Clicca qui per leggere l’articolo
Leggi il racconto sulle esplorazioni nel complesso del Grande Poiz, “Luganiga a tutta alè” clicca qui.

Sistema Grande Poiz
0Pubblicato un nuovo articolo sulle esplorazioni alla grotta della Luganiga, parte del nuovo complesso del Grande Poiz, esplorato a partire dall’estate 2013.
A breve anche altri resoconti esplorativi delle altre grotte in zona, attendendo lo scioglimento della neve per tornare in forze ad esplorare questo interessantissimo complesso.

Grotta Valentina 17-18 maggio 2014
0Nelle giornate del 17 e 18 maggio 2014, il Gruppo Speleologico San Giusto, organizza la completa illuminazione della grotta Valentina, dando la possibilità a chiunque, accompagnati da esperti speleologi, di poter visitare questo gioiello del carso Triestino.
Le visite, della durata di all’incirca 1h e 30, sono adatte a tutte le età. Da ricordare che nella grotta non vi sono scale o passerelle, essendo stata lasciata al suo stato naturale, ed in alcuni passaggi bassi avviene una progressione a “gattoni”, e perciò è consigliato un ricambio completo (sia calzature che vestiti). Il gruppo fornirà l’indispensabile casco di protezione.
Di seguito il volantino della manifestazione:

Un unico sistema!!!!!
5Con una punta tanto attesa, rimandata a lungo questo inverno a causa delle abbondanti nevicate, due speleologi del nostro sodalizio, coadiuvati dagli amici ungheresi, sono entrati dall’abisso Davanzo per riguardare le zone del meandro fossile, che già da un po erano oggetto di curiosità per la vicinanza con il vicino complesso del Foran del Muss. Effettuando alcune risalite per raggiungere alcune finestre poste in testa al meandro, si è intercettato una fessura che di per se non avrebbe destato alcun interesse, se non per la violentissima corrente d’aria che la percorreva. Sguinzagliato l’ungherese di turno con mazza e punta, recuperate al campo 1, dopo 1/2h di lavoro e diverse bestemmie per passare, la fessura da accesso ad una galleria discendente di 3×3, che continua con inclinazione costante fino ad un pozzo di una ventina di metri, da qui, ambienti estremamente franosi e impostati su evidente faglia, percorsi dalla corrente d’aria che non ci abbandona mai, e che proprio quest’ultima ha permesso di individuare il passaggio, aperto spostando alcune pietre, permettendoci di entrare in una ulteriore galleria, questa volta di dimensioni più contenute, 1,5×1, che ci ha portato direttamente alle gallerie fossili di Dobra Picka, sbucando da dietro una quinta di roccia a pochi metri dall’imbocco della via che porta al fondo. I due complessi, uniti, superano ora i 70km di sviluppo, con un potenziale ancora notevole. Infatti, lungo il percorso sono state tralasciate alcune gallerie, da cui pervenivano correnti d’aria che portavano odori di Lubijanske, Gibanice e Gulash, lasciando presagire un collegamento con la vicina Slovenia.
Non resta ora che un solo dubbio: quale sarà il nome del sistema? “Foran delle Erbe” o “Col del Muss”?