Puliamo il buio 2007 – 30.09.2007

L’iniziativa ambientale patrocianta dalla SSI del 2007

I volontari della Federazione speleologica triestina e di Legambiente saranno impegnati oggi nell’asporto delle immondizie gettate nel Pozzo del Cimitero militare di Duino

«Puliamo il buio»: volontari al lavoro per bonificare le grotte


Una cavità carsica usata come discarica: oggi i volontari ripuliranno il Pozzo del Cimitero militare di Duino

DUINO AURISINA. Torna oggi la manifestazione  nazionale «Puliamo il Buio», organizzata dalla Società speleologica italiana in collaborazione con Legambiente nell’ambito di «Puliamo il Mondo», iniziativa dedicata alla pulizia di ambienti naturali da parte di gruppi di volontari. A Trieste uno dei punti più colpiti dall’inquinamento è il Carso. «L’utilizzo di grotte naturali e cavità artificiali come discariche abusive di rifiuti è un fenomeno diffuso ancora ovunque», spiega Mila Bottegal, della Federazione speleologica triestina: «Questa pessima abitudine ha origini antiche, quando si pensava che fosse , possibile ignorare le immondizie. Ma oggi il problema non è più eludibile, i nostri stessi rifiuti stanno avvelenando il pianeta».
Nel settembre 2006 la Protezione civile di Duino e alcuni ragazzi del Collegio del Mondo unito hanno raccolto 31 metri cubi di spazzatura, in due giornate dì lavoro, con il supporto di 31 speleologi. Alcuni gruppi aderenti alla Federazione speleologica triestina, in collaborazione con il Comune . di Duino, avevano pulito la Caverna a nord ovest di Duino e il Pozzetto a ovest di Precenico, anche con l’installazione di teleferiche per recuperare rifiuti ingombranti, gettati nella grotta, eliminati poi dall’intervento dell’Acegas-Aps.
All’interno delle cavità vengono recuperate immondizie di ogni tipo, dalle borse di plastica a vecchie lavatrici, batterie e rottami vari. Solo sul Carso, in provincia di Trieste, la Federazione ha calcolato che, sulle oltre 2600 grotte censite, circa 150 risultano inquinate e quindi a rischio ambientale. Per questo anche oggi verrà ripetuta la vasta operazione di bonifica. Su segnalazione del Corpo forestale i volontari puliranno il Pozzo del Cimitero militare, sempre nel comune di Duino. L’imbocco della cavità, vicino al quadrivio di San Pelagio, è stato esplorato per la prima volta nel 1924, quando gli abitanti di Prepotto raccontarono che durante la guerra nel pozzo venivano scaricare le salme dei caduti.
Speleologi e volontari saranno al lavoro dal mattino per l’intera giornata. Informazioni sul sito
www.puliamoilbuio.it, www.spin.it/speleo/FedTs.

Micol Brusaferro

Da “Il Piccolo” – 30 settembre 2007

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