Nei giorni 11, 12 e 13 marzo siamo tornati, a distanza di 3 settimane, in Dobra, a tentare di continuare le esplorazioni oltre il sifone trovato aperto la volta precedente. Dopo 5 anni di attese finalmente l’anno particolarmente povero di precipitazioni ha permesso di accedere ai rami che speravamo potessero decretare il tanto ricercato collegamento tra i due grandi complessi del Foran del Muss (oltre 25km) e Col delle Erbe (oltre 45km). La zona è interessantissima, l’aria tanta. Entriamo alle 2 di sabato, Wanda e Tommaso ci aiutano al trasporto del materiale fino al campo di -350, da qui proseguiamo in 3, Giacomo, Sandrin ed io (Seba), in 5 ore dal campo siamo al sifone. cominciamo a prepararci con le stagne, Giacomo resta al di qua, Sandrin ed io ci infiliamo in acqua e cominciamo anche a rilevare. Subito oltre grandi condotte percorse da una buona quantita d’aria fanno ben sperare, ulteriore passaggio allagato lungo 20-30 metri, giusto lo spazio per tener la testa asciutta, e poi ci cambiamo rimettendoci traspiranti e imbraghi. Continuiamo il rilievo e cerchiamo di seguire l’aria, in totale rileviamo più di 500 metri di nuove condotte spostandoci in direzione nord est, molto vicini alla grotta rotule spezzate (parte del Col delle Erbe), purtroppo l’aria proviene da 2 differenti condotte, una direzione nord, attiva, sotto la quale abbiamo trovato rami e un teschio di camoscio, l’altra direzione est, tutte e due non praticabili. Il sogno di collegare i due complessi si sposta ora su nuove grotte, e due squadre sono già al lavoro per realizzarlo, il progetto GrandePoiz che lavora nella grotta Clemente, e la Cgeb nella grotta Rotule Spezzate. Ora non resta che attendere il disgelo per ricominciare a giocare…….